“Zingaretti colpisce suini e cinghiali della ‘Sfattoria degli Ultimi’, rifugio per animali maltrattati a Roma Nord, solo per ottenere visibilità su due temi, la peste suina e il sovraffollamento dei cinghiali, per i quali, ad oggi, nulla è stato fatto dalla Regione Lazio per trovare una soluzione concreta”. Con queste parole Stefano Erbaggi, esponente dell’esecutivo romano di Fratelli d’Italia, commenta la notifica alla struttura dell’ordinanza della Asl Roma 1 in merito all’abbattimento degli esemplari che si trovano nella struttura.
“Gli esemplari che si trovano nella Sfattoria sono tutti noti alla Asl e microchippati, si trovano in un’area recintata ed hanno ricevuto numerose cure dagli operatori del rifugio. Sono, in sostanza, in completa sicurezza. Eppure la Regione Lazio che fa? Abbatte quelli che si trovano in questa piccola area, invece di dedicarsi al vero problema: manca infatti una politica di intervento per le migliaia di animali in libertà che, a differenza di quelli della riserva, non sono affatto censiti né controllati da un punto di vista sanitario. Per questa ragione – ribadisce Stefano Erbaggi, insieme ai Consiglieri del Municipio XV, Adriana Glori e Marco Ottaviani – ci schieriamo al fianco della ‘Sfattoria degli Ultimi’, degli animali ospitati nella riserva e degli operatori della stessa, chiedendo ufficialmente alla Regione Lazio e alla Asl di rivalutare la decisione presa e a Zingaretti di attivarsi concretamente per affrontare sia la peste suina che il sovraffollamento dei cinghiali”.
