“Non bastano gli spot della Raggi su una cura del verde che manifesta ancora gravi lacune. L’Amministrazione M5S del Comune di Roma si dimostra carente anche nelle azioni di prevenzione”. Lo ribadisce senza mezzi termini Stefano Erbaggi, facendo riferimento ad una problematica destinata, purtroppo, a diventare presto d’attualità nella Capitale.
“Malgrado la normativa vigente, infatti, nulla è stato fatto per contrastare l’azione della Cocciniglia, insetti noti per essere gravemente dannosi per il sistema ambientale della Capitale. L’infestazione di questi animaletti ha già praticamente compromesso la salute di migliaia di pini. Ad agosto del 2020 il bilancio era davvero pesante con oltre l’80% dei pini della Città colpito dagli effetti devastanti di questo insetto”, ha aggiunto.“Finora sono stati stanziati dal Campidoglio solo 350 mila euro dei 5 milioni che sembrano necessari per contrastarne gli effetti e salvaguardare i pini di Roma. Dal 12 marzo è inoltre in vigore un protocollo del Ministero della Salute, che prevede di iniettare un farmaco sul tronco. La Regione Lazio ha recentemente stanziato un ulteriore mezzo milione ma è evidente che i contributi finora avanzati non sono sufficienti a tutelare la salute degli alberi della Capitale. Il risultato? Il M5S ha preso sotto gamba anche la Cocciniglia e, ancora una volta, a pagarne le spese sarà la Città, non il Campidoglio”, ha concluso Erbaggi.