“Con questo ennesimo atto ostile contro gli operatori del commercio su aree pubbliche la Raggi sta di fatto rifiutando qualsiasi confronto, calpestando le leggi nazionali e regionali che sono state oggetto di decisioni stabilite anche in Conferenza Stato Regioni, con relative linee guida del Ministero dello Sviluppo economico, approvate lo scorso novembre. Non è accettabile da parte del Comune di Roma un’interpretazione unilaterale e addirittura la disapplicazione di una legge vigente che va obbligatoriamente rispettata in modo uniforme su tutto il territorio nazionale”. È quanto dichiarano in una nota congiunta Roberta Angelilli, esecutivo nazionale, Stefano Erbaggi ed Alessandra Consorti, esecutivo romano di Fratelli d’italia, a seguito dell’annullamento della procedura per il rinnovo delle concessioni dei posteggi per l’esercizio del commercio su aree pubbliche, ufficializzata oggi dal Comune di Roma con una nota del Dipartimento Sviluppo Economico e Attività Produttive Direzione Mercati e Commercio su Aree Pubbliche.
“Il Governo prenda urgentemente e in modo deciso provvedimenti per evitare di abbandonare nella disperazione un’intera categoria, fatta di microimprese gestite da nuclei familiari, già duramente provata dalla crisi – concludono – . Non è tollerabile gettare sul lastrico migliaia di persone, facendo decadere immediatamente licenze che avevano ottenuto proroghe certificate fino al 2032, bloccando autorizzazioni e turni di lavoro”.